Luce e Letteratura

1 Giugno 2021
– Luce e Letteratura

La Divina Commedia: luce e colori nella Biblioteca Diocesana “Mons. A. Piazza”

Sabato 22 maggio è terminata la mostra E quindi uscimmo a riveder le stelle, organizzata dalla Biblioteca Diocesana “Mons. A. Piazza” di Albenga in occasione del Centenario dantesco.

Nonostante le ancora forti limitazioni imposte dalla pandemia, più di centocinquanta persone hanno potuto visitare l’esposizione a tema dantesco, che ha avuto come motivo conduttore la luce e i colori nella Divina Commedia.

Il percorso si snodava in un’alternanza di libri e pannelli, filmati e oggetti, il tutto corredato da coloratissimi cartelloni realizzati da alcune scolaresche del territorio e da un allestimento floreale attentamente curato.

I visitatori sono stati accompagnati in un percorso che partiva da una postazione introduttiva, dove veniva focalizzato il tema della mostra, per poi proseguire nelle due stanze dedicate, rispettivamente, ai colori e alla luce nel poema dantesco. L’itinerario si concludeva nella sala consultazione della biblioteca, con la proiezione di un video dedicato ad una rivisitazione teatrale della Divina Commedia realizzata dai ragazzi di Kibera, slum di Nairobi, e con una carrellata finale di immagini accompagnate da un suggestivo brano musicale e la declamazione dei versi conclusivi delle tre cantiche.

All’interno della mostra una sezione era rivolta ad evidenziare la citazione artistica più antica dell’opera dantesca presente nel nostro territorio: si tratta di una porzione dell’affresco presente nella Chiesa antica di San Giorgio raffigurante il Conte Ugolino e l’arcivescovo Ruggieri con – alle loro spalle – Dante e Virgilio. La presenza della Commedia in un affresco del 1446 evidenzia l’estrema popolarità del poema, e la sua rapida diffusione in luoghi non specificamente “danteschi”.

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione di molte persone che hanno dedicato ad essa tempo, energie, piccole donazioni. A tutti loro va il nostro riconoscente ringraziamento.

[Valeria Moirano]