Sono stati oltre 150 i visitatori che in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio dello scorso 27 settembre hanno partecipato a “Tesori svelati”, scoprendo lo scavo archeologico di Regione Massaro e la chiesa di Santo Stefano di Massaro con i suoi affreschi medievali.
Nel terreno attiguo alla chiesa, di proprietà dell’Istituto di Sostentamento del Clero, è infatti attiva da luglio 2025 un’area di scavo archeologico che sta rivelando la storia affascinante di un insediamento rustico romano. Il 27 settembre lo scavo è stato aperto al pubblico: gli archeologi e i collaboratori presenti hanno accolto generosamente i numerosi visitatori rivelando la storia fino ad ora ricostruibile, di occupazione di questo luogo.
Formae Lucis e il direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Albenga-Imperia, Castore Sirimarco, ringraziano la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Imperia e Savona per la bellissima sinergia costruita nel segno della collaborazione. Siamo lieti di aver aperto un proficuo scambio anche con chi si occupa di archeologia, e speriamo che possa proseguire!
Grazie a Francesca De Cupis, funzionario storico dell’arte e Martina Avogadro, funzionario restauratore, entrambe della Soprintendenza ABAP della Liguria, che hanno guidato il pubblico durante la visita alla chiesa illustrandone la storia e gli affreschi, e a Marta Conventi, funzionario archeologo e direttrice scientifica dello scavo insieme all’archeologa Michela Tornatore e ad Andrea Pastorino, Valeria Fravega, Elena Vasirani e Pavel Kholoschin della Ditta Tesi Archeologia. Un grazie anche a Josepha Costa, dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri per la sua introduzione storico-archivistica.